“Lo scorso ottobre, quando l'Ajax stava per affrontare il Bayern Monaco, dissi che questa squadra era forte quasi quanto la mia che nel 1995 vinse il trofeo. La gente, dopo che avevo finito di pronunciare queste parole, rise di me”

 

Questa è una dichiarazione rilasciata da Louis van Gaal, storico allenatore dell'Ajax, alla rivista Panenka, in tempi poco sospetti. E dopo ciò che è accaduto martedì sera molta gente si è dovuta ricredere, oltre che scusarsi con il tecnico olandese. I Lancieri hanno annichilito il Real Madrid, vincitore delle ultime tre edizioni della Champions League, al Bernabéu con un sonoro 1 a 4, che ha sancito l'eliminazione dalla coppa degli spagnoli. Van Gaal aveva redarguito, in modo particolare, il capitano delle Merengues, Sergio Ramos, squalificato per il ritorno, ma già sicuro di poter giocare i quarti dopo la vittoria dell'andata per 1 a 2 ad Amsterdam. Infatti sin dal primo incontro gli olandesi avevano mostrato un gran calcio giocando una partita superlativa, vinta, però, dai Blancos che seppero essere più cinici nelle poche occasioni avute.

 

Louis van Gaal è stato l'allenatore dell'Ajax tra il 1991 e il 1997, portandolo per ben due volte sino alla finale di Champions League. Egli è, sicuramente, il maggiore artefice dei grandi successi di quegli anni, riuscendo a costruire una squadra composta da giovani campioni in rampa di lancio e veterani al tramonto della loro carriera. Sotto la sua guida sono cresciuti giocatori del calibro di Clarence Seedorf, Patrick Kluivert, Edgar Davids, Edwin van der Sar, i fratelli De Boer e ancora altri, tutti formatisi nelle giovanili dei Lancieri. A loro si sono uniti calciatori più esperti come Frank Rijkaard o talenti scoperti in altri campionati come Jari Litmanen. Van Gaal vinse la massima competizione europea nella stagione 1994/95, in finale contro il Milan per 1 a 0, grazie alla rete di Patrick Kluivert e perse l'altra finale, giocata l'anno seguente, contro la Juventus di Marcello Lippi.

 

Il tecnico olandese aveva visto, con grande anticipo, il grande potenziale della squadra di Erik ten Hag. Gli ingredienti sono quasi gli stessi, poiché anche in questa squadra vi sono giovani campioni come Frenkie de Jong (già promesso sposo del Barcellona) e Matthijs de Ligt, capitano dei Lancieri a neanche vent'anni. Vi sono poi i giocatori più esperti come Lasse Schøne, Klaas-Jan Huntelaar e Daley Blind; ed infine i calciatori scoperti in altri campionati come Dusǎn Tadić, il brasiliano David Neres e il terzino argentino Nicolás Tagliafico. Una rosa equilibrata e ben organizzata che non ha avuto il ben che minimo timore reverenziale al Bernabéu contro i campioni d'Europa in carica.

corsa

Non sappiamo fino a dove può arrivare questa squadra in Champions League, ma sicuramente questa estate ci sarà una sorta di moderna “corsa all'oro” per assicurarsi i maggiori talenti che stanno incantando l'Europa. Ma l'Ajax non ripartirà da zero, vista la solida struttura del suo settore giovanile, che sfornerà altri giovani diamanti grezzi di cui potremo ammirare le giocate nei prossimi anni.

Sezione: Storia / Data: Ven 08 marzo 2019 alle 09:00
Autore: Andrea Lizzano
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