L'Inter ritiene terminato il periodo di ricondizionamento fisico a cui è stato sottoposto il ginocchio destro, però Mauro Icardi continua a chiamarsi fuori dagli impegni e anche ieri ha ribadito la sua scelta di non scendere in campo. Niente Francoforte, dunque, per l'ex capitano, che a Spalletti e al dottor Corsini ha detto di sentire ancora dolore all'articolazione. A questo punto, non è da escludere che il numero 9 non scenderà più in campo con la maglia dell'Inter fino a fine stagione.

Uno scenario che nemmeno la Gazzetta dello Sport accantona. "Il passaggio di ieri con allenatore e medico doveva in linea teorica essere preparatorio al vertice di oggi, con gli stessi dirigenti presenti. Ma Icardi non ha dato alcun segnale di apertura, dichiarando di avvertire ancora dolore, mossa di fronte alla quale l’Inter non può opporre resistenza - spiega la rosea -. Il momento del dialogo, dunque, non è mai scattato. Nessuna mediazione, a questo punto ritenuta dal club inutile vista la posizione di Icardi, giudicata ostruzionistica. L’Inter non crede che il dolore sia tale da giustificare un’assenza dal campo. E la provocazione dell’intervento chirurgico, paventata dallo stesso Icardi nelle scorse settimane, non viene ritenuta fino in fondo credibile se è vero che lo stesso argentino, dopo un consulto dal professor Cugat lo scorso anno, scartò l’eventualità, pur dentro un periodo di fermo agonistico. Icardi però non sente ragioni. Va avanti per la sua strada, convinto che sia il club ad aver pianificato la rottura per preparare il terreno a una cessione estiva. L’argentino fa del discorso fascia un punto d’onore. Sa che l’Inter non potrà mai tornare indietro sulla decisione, ma pretende una spiegazione ufficiale sulla questione direttamente da Steven Zhang. E dunque vuole un colloquio con il presidente, che tornerà a Milano sul finire della prossima settimana, a poche ore dal derby. Ed è allora immaginabile che almeno fino a quella data la sua posizione non cambierà: lettino, fisioterapia, passaggi rapidi ad Appiano e via, con i contatti con i compagni ridotti all’osso". E per il futuro, non si può escludere nulla. Icardi vorrebbe scegliere in completa libertà la sua nuova squadra, però Suning non accetterà di non guadagnarci dalla sua cessione e non scarta la possibilità di tenerlo ad Appiano fino alla fine del contratto (2021).

Sezione: Approfondimenti / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 10:16
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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