Più che buona la prima per la Roma, che ieri sera ha affrontato il CSKA Sofia durante la gara dei gironi di Conference League. Tra le mura dello stadio Olimpico i giallorossi hanno regalato ai tifosi una indiscutibile prova di forza, battendo 5 a 2 gli avversari grazie alla doppietta di uno splendido Pellegrini e i gol di El Shaarawy, Mancini e Tammy Abraham.

Non soltanto bel gioco, intensità, ritmo e semplicità nel trovare la via della rete, ma anche capacità di reazione dopo aver subito il gol dello svantaggio al decimo minuto del primo tempo: queste sono alcune delle chiavi interpretative della squadra di José Mourinho, che in queste prime gare ha dimostrato di avere ancora la conoscenza, l’intelligenza e la capacità di vincere.

Un successo che ha dato continuità al formidabile inizio di stagione della Roma, che dopo tre giornate di campionato si ritrova a punteggio pieno e al primo posto in classifica condiviso con il Milan e il Napoli, senza ombra di dubbio le tre squadre più in forma del momento. Lo Special One è riuscito in pochissimo tempo ad improntare una mentalità differente alla squadra della capitale, grazie ad un gioco improntato sul recupero alto e immediato del possesso palla e di conseguenza rapidità nel ribaltare la transizione da difensiva ad offensiva.

I giallorossi sono riusciti dunque a mettere in pratica tutti i dettami tattici del loro allenatore, che alla vigilia della gara, in conferenza stampa, aveva chiaramente espresso la sua volontà di conquistare un trofeo internazionale sulla panchina della Roma: “Mi piacerebbe vincere la Conference, ma adesso siamo lontanissimi dal vincerla. Ma cercheremo di vincere. Mancano ancora tante partite, e non voglio essere bugiardo nel dire che non mi interessa vincere”.

Effettivamente la Conference League sembra essere decisamente alla portata di una squadra ben costruita e piena di talento come la Roma, considerando che l’avversario più temibile sulla carta è il Tottenham di Nuno Espirito Santo, che ieri però ha pareggiato 2 a 2 in rimonta contro il Rennes. Un vero e proprio duello contro il destino per la Roma, dal momento che il Tottenham è stata l’ultima squadra allenata da Mourinho prima del suo ritorno in grande in stile in Italia.

Di certo sarà necessario avere continuità nel corso della ancora lunga stagione, di fatto appena iniziata, ma ciò significa che c’è anche tempo e possibilità di migliorare sotto tutti i punti di vista. Lo stesso Mourinho ieri sera, al termine della partita, non si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi uomini, nonostante il risultato schiacciante ottenuto nel corso dei novanta minuti:  “La qualità, il centrocampo con poca intensità, i terzini non hanno spinto. Abbiamo perso tanti duelli difensivi. Non abbiamo meritato di vincere con così tanti gol di scarto”, ha detto il tecnico portoghese ai microfoni di Sky Sport.

Rimane comunque il fatto che la Roma è stata l’unica squadra italiana insieme alla Juventus a portare a casa i tre punti, considerando la sconfitta dell’Inter e del Milan in Champions League, quella della Lazio in Europa League e il pareggio del Napoli contro il Leicester. La corazzata giallorossa continua a correre e guarda con entusiasmo e spregiudicatezza al futuro, e dopo ieri sera potrà proseguire il suo percorso con una consapevolezza: vincere la Conference League sembra una missione decisamente possibile da portare a termine.

Sezione: Europa League / Data: Ven 17 settembre 2021 alle 18:00
Autore: Daniele Castelli
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