Isco ormai è a tutti gli effetti un separato in casa. Il Real lo scarica e lui attende solo la prossima estate per andarsene. City e Juve alla finestra

Nemmeno convocato per il lunch match contro il Girona, Isco, tagliato sempre più fuori dai piani del tecnico Solari e scaricato perfino dallo spogliatoio blanco. Una situazione che allo spagnolo non va giù, motivo per il quale anche in Spagna è data per certa una sua cessione. Dopo i tentativi di ricomporre la frattura, voluti fortemente lo scorso mese da Florentino Perez in persone che non vorrebbe privarsi di quello che a tutti gli effetti uno dei talenti più cristallini del calcio spagnolo, andati a vuoto, ora Isco è a tutti gli effetti un separato in caso. Il rapporto con il Real è ormai incrinato, una situazione irrecuperabile soprattutto ora che le voci della riconferma di Solari si fanno sempre più insistenti.

Il fantasista iberico è stato chiaro, o lui o l'argentino, a Madrid c'è posto soltanto per uno dei due. E il Real che fa? Appoggia in toto la linea del suo allenatore. A questo punto non c'è altro da fare che attendere la prossima estate quando per Isco si scatenerà un'asta pronta a coinvolgere mezz'Europa. Si parte da 50 milioni per poi salire. Manchester City e Juventus restano alla finestra e preparano quello che sarà un grande duello di mercato.