Il Real non può sbagliare. Dopo il crollo di Parigi i blancos sono chiamati al riscatto contro il Brugge. Tutti uniti al Bernabeu per superare un il pesante tonfo del Parco dei Principi e per provare a dare una vera svolta ad una crisi che si prolunga da troppo tempo. Se in Liga i galacticos sono primi - ultimo risultato lo zero a zero nel derby con l'Atlético che non ha compromesso la vetta in solitaria - in Europa non sono affatto guariti. Lo score è il peggiore dell'ultimo decennio: tre sconfitte nelle ultime quattro, di cui due in casa. Trend assolutamente da invertire

Fuori il lungodegente Asensio e Mendy, Zidane può però sorridere per i recuperi di Isco e Marcelo. Verso la panchina l'ex Malaga, mentre il brasiliano è rimonta su Nacho per l'out di sinistra, con Carvajal sul fronte opposto e Varane-Ramos al centro. Centrocampo tipo con Kroos e Modric accanto al vertice basso Casemiro. Benzema sarà il riferimento centrale, ai lati dell'attacco Hazard e Vinicius. Nemmeno in panchina sia Bale che James Rodriguez.

Il Brugge arriva a Madrid con la testa libera e con la voglia provarci, nonostante la consapevolezza di dover compiere un'impresa. L'obiettivo è il terzo posto, dopo il pari contro il Galatasaray alla prima c'è fiducia. Ci si attende qualche variazione rispetto all'undici schierato sabato. Mitrovic e Balanta sono ai box, il favorito per la destra è Ricca, che dovrebbe completare la linea davanti all'ex Liverpool Mignolet insieme a Deli, Mechele e Mata. Rits in regia, Vanaken e Vormer sono in pole per il ruolo di mezzali. Davanti dovrebbero essere Diatta e Bonaventure a rifornire una vecchia conoscenza della nostra cadetteria, David Okereke, lo scorso anno in forza allo Spezia.

Sezione: Champions League / Data: Mar 01 ottobre 2019 alle 15:08
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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