Klopp si gode il suo Liverpool: "Siamo stati pazzeschi, felice di sfidare il Barcellona"

Non c'erano molti dubbi, alla vigilia della trasferta sul campo del Porto, sul fatto che il Liverpool centrasse la sua seconda semifinale consecutiva in Champions League. Ma i Reds hanno voluto spazzare via lo stesso i lusitani con una prova di forza che li candida ancor di più per un posto almeno in finale a Madrid tra poco più di un mese. Un 4-1 che non ha lasciato scampo ai Dragoni, con il tridente ancora una volta sugli scudi e autore di una rete a testa così come Virgil van Dijk.

E al termine della partita dell'Estadio do Dragao, Jurgen Klopp ha manifestato soddisfazione per la prova fornita e per il passaggio del turno, con la supersfida contro il Barcellona dei grandi ex Suarez e Coutinho che si profila all'orizzonte per giocarsi un posto in finale: "Credo che abbiamo fornito una prestazione pazzesca - ha dichiarato Klopp al termine del confronto - . Sappiamo che tra l'opinione pubblica il Porto non ha una grandissima reputazione, ma noi sappiamo quanto sia stata dura concludere questo doppio confronto con loro. Abbiamo vinto con merito all'andata ma non ci potevamo aspettare un simile epilogo qui. Ai quarti di finale arrivano solo squadre forti, e di conseguenza anche in semifinale".

Klopp che prima di parlare del futuro risponde a un paio di domande su quanto è accaduto sugli altri campi della Champions: "Non ho avuto modo di sapere niente di Manchester City-Tottenham, ho visto l'Ajax e mi tolgo il cappello. È stato incredibile vederli giocare in quel modo e spazzare via squadre come Juventus e Real Madrid". Ma adesso c'è da giocare una grande sfida contro il Barcellona per dare l'assalto alla finale: "Sono molto felice perchè giochiamo contro di loro, il presente si chiama Cardiff e solo dopo penserò a come affrontare il Barcellona. Non manca tempo per pensarci, ma sicuramente sarà una bella partita tra due squadre che giocano bene. Essere in semifinale per il secondo anno di fila è un bel traguardo, sono molto orgoglioso dei miei ragazzi".

E su Messi... "Non voglio ancora pensarci. Molte squadre hanno provato a fermarlo ma quasi tutte hanno fallito. Ma abbiamo ancora tante cose da fare prima di pensare a lui e alla sua squadra".