Estate di rivoluzioni in casa Atletico Madrid. L'addio di Griezmann ha lasciato l'amaro in bocca ai dirigenti e ai tifosi dei Colchoneros, anche se il francese è stato rimpiazzato con uno dei talenti più lucenti dell'intero panorama calcistico europeo. Con gli addii di Rodri, Godin, Lucas Hernandez, Felipe Luis e Juanfran il quadro uscite è quasi completo e potrebbe spaventare molti allenatori, ma non Diego Simeone. Il Cholo è il segno di continuità più importante rispetto al recente passato e nonostante i tanti volti nuovi siamo certi che il suo Atletico possa interpretare comunque un ruolo da protagonista assoluto.

Il mercato
La sessione estiva si è aperta come tutti immaginavano, ovvero con l'addio di Antoine Griezmann, passato al Barcellona. Per sostituire il francese l'Atletico ha scelto di investire l'intera somma versata dai blaugrana per Joao Felix, uno per cui si è esposto anche Cristiano Ronaldo. Oltre al giovane portoghese sono arrivati anche Marcos Llorente dal Real Madrid, Mario Hermoso dall'Espanyol, Kieran Trippierdal Tottenham, Felipe dal Porto, Renan Lodi dall'Atletico Paranaense e Hector Herrera dopo lo svincolo dal Porto. In uscita, invece, oltre a Griezmann da segnalare anche i nomi di Lucas Hernandez (Bayern), Rodri (Manchester City), Gelson Martins (Monaco) e Luciano Vietto (Sporting CP). Svincolati, infine, Diego Godin, Filipe Luis e Juanfran.

La stella - Jan Oblak
Partito Griezmann, il giocatore più rappresentativo e forse qualitativamente più importante è proprio il portiere sloveno. Da oramai un paio d'anni è fra i migliori al mondo nel ruolo e infatti l'Atletico lo ha blindato con un ricco contratto e clausola da top player. In mezzo al campo, fra i giocatori di movimento, ci sono tanti campioni affermati. Ma fra tutti Oblak sembra davvero quello più in vista.

La possibile rivelazione - Joao Felix
Chi segue con interesse il calcio europeo sarà caduto dalla sedia. Definire Joao Felix, uno costato 120 milioni di euro, una 'possibile rivelazione' sembra quasi una bestemmia. Ma al di là della spaventosa cifra sborsata dai Colchoneros e delle qualità già espresse sul campo ci sono tanti altri fattori da tenere in considerazione. Soprattutto la giovanissima età del ragazzo (classe '99) e il suo ambientamento in una squadra nuova, rodata e costruita per vincere. PEr questi non banali motivi il rendimento è ancora tutto da dimostrare.

L'undici tipo
Un 4-4-2 solido, quadrato, ma pure ricchissimo di talento quello studiato dal Cholo Simeone nella prima stagione senza Antoine Griezmann. Al posto del francese è arrivato una futura stella come Joao Felix e l'intenzione è quella di affidargli fin da subito i compiti di fantasia della squadra. Davanti spazio a Morata, al centro Thomas e Saul formeranno la cerniera con Koke e Lemar sugli esterni. In difesa, con l'addio di Godin, Stefan Savic ha conquistato i gradi del titolare al fianco di Gimenez.

Oggi giocherebbe così - (4-4-2): Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Hermoso; Koke, Saul, Thomas, Lemar; Joao Felix, Morata

Coefficiente di difficoltà - 4,5/5

Sezione: Champions League / Data: Gio 29 agosto 2019 alle 11:52
Autore: Redazione Eurochampions
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