Dopo uno spettacolare doppio confronto con il Benfica, alla fine è l’Eintracht a staccare il pass per le semifinali di Europa League. Il 4-2 del Da Luz di una settimana fa non ha smorzato l’entusiasmo dei ragazzi di Hütter, che stasera nel proprio stadio sono riusciti a vincere per 2-0, ottenendo quindi la qualificazione in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta. Le reti di Kostić e Rode hanno capitalizzato una prestazione nettamente superiore dei tedeschi sotto tutti i punti di vista, a confermare per l’ennesima volta che ci troviamo di fronte a una squadra con delle serie possibilità di ottenere la vittoria finale a Baku.

Tutto è andato stasera secondo i piani di Adolf Hütter. Sin dai primi minuti si è capito che nel 3-4-1-2 odierno la fascia prediletta per la costruzione sarebbe stata quella sinistra, dov’è stato schierato in posizione da tornante un esterno offensivo come Kostić, la cui prestazione è stata eccezionale. Oltre al gol segnato – peraltro irregolare – il serbo si è mosso continuamente assieme a Rebić sulla corsia mancina, rappresentando una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia avversaria. Molto bene pure Gaćinović, trequartista molto elettrico; a centrocampo Rode ha coronato una prova ordinata con una rete davvero bella, oltre che decisiva. Menzione d’onore infine per la prestazione superba di Hasebe in difesa, tutt’altra storia rispetto a quanto visto all’andata.

Certo non è stata la serata più fortunata del Benfica, in particolare a causa del gol in fuorigioco convalidato a Kostić, ma si potrebbe dire lo stesso in merito a quanto è capitato all’Eintracht una settimana fa. Piuttosto che recriminare sugli episodi, Bruno Lage ripenserà certamente a come ha preparato questo ritorno, con un atteggiamento che soprattutto nel primo tempo è stato troppo remissivo. Quando nella ripresa le Àguias hanno provato a tirare fuori la testa dal guscio, la prova di tutti gli attaccanti è stata deludente: in particolare, dopo la tripletta dell’andata, Joāo Félix è stato stavolta annullato; il peggiore però è stato sicuramente Rafa, sostituito dopo 70 minuti circa fatti prevalentemente di errori. Per quanto riguarda la fase difensiva poi sono andati in difficoltà Rúben Dias e Jardel, esattamente come era in parte avvenuto al Da Luz.

Sezione: Europa League / Data: Gio 18 aprile 2019 alle 22:55
Autore: Gianluigi Sottile
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