Prima la festa arrivata qualche ora prima della discesa in campo, poi il suggello su una annata non certo esaltante ma comunque conclusa con la conquista del titolo nazionale. Il Paris Saint Germain supera per 3-1 il Monaco al Parco dei Principi e mette di fatto in archivio la stagione con la conquista dell'ottava Ligue 1 della sua storia, la settima sotto la gestione del patron Nasser Al-Khelaifi. E a rendere speciale la serata parigina ci ha pensato il grande ex del confronto, Kylian Mbappé.
Per il Monaco la serata è iniziata male con l'infortunio occorso a Subasic, la cui gara è durata appena 13 minuti prima della sostituzione con il suo dodicesimo Benaglio. Un paio di giri di lancette più tardi arriva la prima firma di serata di Mbappé, il quale irrompe su una palla di Diaby e segna di esterno destro per l'1-0 del PSG. Al 38' arriva anche la seconda perla del giocatore più atteso della gara, che al termine di una triangolazione con Dani Alves allarga il piattone e supera il portiere svizzero, chiudendo di fatto la partita con abbondante anticipo.
Dopo l'intervallo c'è la sorpresa più attesa del match, ovvero il ritorno in campo di Neymar dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per le prime gare del 2019. Nel frattempo arriva anche il terzo gol della compagine guidata da Tuchel: palla filtrante di Verratti, Mbappé riceve ancora da Dani Alves e trafigge per la terza volta Benaglio, infierendo così sulla squadra che lo ha lanciato. Gara ormai senza storia e controllata con tranquillità dal PSG, il pubblico del Parco dei Principi si gode il prosieguo della serata e il Monaco assiste ormai inerme. E a proposito della formazione di Jardim, il cui digiuno di vittorie si estende per la quarta gara di fila, il vantaggio sul terzultimo posto scende a quattro punti. E il gol nel finale di Golovin serve solo ad addolcire leggermente la pillola.
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