Il nome di Antonio Conte rimbalza ormai da diverso tempo tra le maggiori piazze italiane desiderose di un cambio tecnico per la prossima stagione. Associato già da diverso tempo all’Inter per il dopo-Spalletti, nelle ultime ore si sarebbe fatta più forte anche la posizione della Roma, particolarmente in seguito all’avvicinamento di Gianluca Petrarchi, attuale d.s. del Torino, alla sponda giallorossa. Petrarchi avrebbe dichiarato il suo rammarico in seguito ad alcune dichiarazioni del presidente Urbano Cairo nei suoi confronti, dichiarazioni che riporterebbero una fiducia sempre minore verso il suo operato. La Roma potrebbe dunque avere già identificato e selezionato il nuovo direttore sportivo, così come potrebbe aver fatto anche per il nuovo allenatore.

La scelta di Ranieri sempre di più si riferirebbe a quella di un tecnico col compito di chiudere l’attuale stagione, senza però avere certezze sulla riconferma. Gli spifferi dell’ultimo momento legati alla figura di Conte indebolirebbero ancor di più la candidatura dell’ex tecnico del Leicester. L’affare sembra però essere naturalmente ben lungi dall’essere semplice. Lo stipendio di Conte (9 milioni a stagione almeno) non preoccuperebbe la società della Capitale allo stesso modo di come l’ex tecnico della Nazionale interpreterebbe il suo ruolo di allenatore. La politica della Roma, dove la dirigenza gioca un ruolo fondamentale nel fornire al tecnico la rosa, subirebbe più di uno sconvolgimento. Conte domanderebbe degli innesti tecnici qualitativamente importanti e, allo stesso modo, costosi, il che costringerebbe la società a rinunciare alla pratica delle plusvalenze.

L’arrivo di Petrarchi sarebbe di buon auspicio nella trattativa verso Antonio Conte vista la conoscenza reciproca tra i due. Un freno però potrebbe risiedere anche nella figura di Pallotta che, e non è un fatto da escludere, confliggerebbe per certi suoi atteggiamenti con quella altrettanto decisa del tecnico leccese. Valutazioni ulteriori verranno comunque eseguite da entrambe le parti. La Roma avrebbe bisogno di tornare a lottare in maniera convincente per il titolo e Conte sembrerebbe una figura ideale per raggiungere tale obiettivo. Allo stesso modo Conte avrebbe bisogno di una piazza generosa e pronta a programmare per vincere, a patto che i programmi vengano decisi anche dallo stesso tecnico.

Sezione: News / Data: Gio 25 aprile 2019 alle 13:55
Autore: Francesco Paissan
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