Dall'essere protagonista all'essere escluso nel giro di pochi mesi. Il passo, per Gonzalo Higuaín è stato breve nonché crudele allo stesso tempo, come solo nel calcio può accadere. Gli anni in cui l’attaccante argentino era il più prolifico d’Italia, sia negli anni al Napoli sia nel periodo passato alla Juventus, sono un opaco ricordo se confrontati alla stagione presente nella quale, tra Milan e Chelsea, gli spazi sono sembrati ridursi sempre più, sia in campo che fuori. Se nella stagione 2016/17, la sua prima in bianconero, Higuaín garantiva ancora una media di 0,6 gol a partita, nel giro di due anni questo numero si è ridotto a 0,36 nelle 22 partite giocate con il Milan, fino ad arrivare a 0,28 con il Chelsea. Questi numeri rappresentano in modo magari non completo ma sufficientemente esaustivo il declino tecnico che l’ex attaccante della nazionale argentina (il ritiro ufficiale dall’Albiceleste è arrivato a fine marzo, una decisione «per l’allegria di molti ma non proprio di tutti») starebbe attraversando in questi ultimi tempi.

L’ultima notizia riguardante il ‘Pipita’ giunge proprio da Londra, sponda Chelsea. Il club inglese avrebbe notificato ufficialmente di non voler esercitare il diritto di riscatto sul giocatore. La questione, oltre che riguardare direttamente il giocatore, non può non coinvolgere anche la Juventus, proprietaria del cartellino. Senza il riscatto di Higuaín alla Juve tornerebbe un giocatore che, oltre a dover recuperare mentalmente la condizione di “killer dell’area” che aveva poco tempo addietro, ha un’età ma soprattutto un contratto piuttosto importante. Il classe 1987, con i suoi 9 milioni d’ingaggio, rappresenterebbe una spesa che il club torinese non vorrebbe accollarsi uno stipendio da ‘riserva di lusso’. L’ipotesi di una cessione sarebbe dunque quella presa maggiormente in considerazione dai bianconeri che, proprio in queste ore secondo il quotidiano La Stampa, avrebbero proposto il giocatore all’Inter, ricevendo un ‘no’ come risposta. L’obiettivo di Paratici rimarrà comunque quello di evitare una minusvalenza. Quello di Higuaín potrebbe invece essere quello di ritrovare la vena realizzativa di un tempo e cambiare, al meglio questa volta, le sorti della sua carriera da questa stagione alla prossima.

Sezione: News / Data: Ven 26 aprile 2019 alle 13:48
Autore: Francesco Paissan
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