Non c'è solo il duello per il titolo tra Liverpool e Manchester City a tenere banco in Premier League. La lotta per la conquista della qualificazione alla prossima Champions League è quanto mai appassionante, con ben quattro squadre racchiuse in appena un punto. La discriminante principale, però, è quella delle gare disputate: se tre di queste quattro, infatti, sono già a quota 31, come Tottenham, Manchester United e Chelsea, l'Arsenal è ancora fermo a quota 30, con la possibilità di spiccare il volo stasera, nel posticipo dell'Emirates Stadium contro il Newcastle. Al momento gli Spurs ed i Red Devils conquisterebbero il pass per la massima competizione continentale, con 61 punti a testa, ma inseguono a -1 proprio i ragazzi di Unai Emery ed i blues di Maurizio Sarri

Al netto del posticipo di stasera, va analizzato lo stato di forma delle quattro contendenti. Partiamo dal Tottenham: la formazione di Pochettino è ancora in corsa per la Champions League di quest'anno, con un quarto di finale contro il Manchester City tutto da vivere. E proprio questo "doppio filone" sembra star privando alla rosa di quel pizzico di energie in più utili per il rush finale. Il calendario da qui alla fine non è impossibile: solo la trasferta sul campo del City sembra proibitiva, poi quattro gare interne contro Brighton, il già retrocesso Huddersfield, West Ham ed Everton, senza dimenticare la gara esterna di Bournemouth. Di certo il solo punto conquistato nelle ultime cinque non può far dormire sonni tranquilli. Chi invece viene da un periodo particolarmente positivo è lo United di Solskjaer che, in attesa di affrontare il Barcellona ai quarti, si gode un magic moment fatto di dodici vittorie nelle ultime sedici gare, bottino che ne ha rilanciato le ambizioni. Anche per i Red Devils il finale di campionato sembra in discesa: eccezion fatta per lo scontro diretto casalingo contro il Chelsea, sfide morbide contro West HamCardiff (in casa), Wolves, Everton ed Huddersfield (in trasferta).

Abbiamo già detto che l'Arsenal, vincendo stasera contro il Newcastle, potrebbe balzare al terzo posto in classifica. Ma non è l'unico motivo per cui sorridere. Quattro successi nelle ultime cinque, il quarto di finale di Europa League contro il Napoli (competizione attraverso la quale si potrebbe conquistare l'accesso alla Champions per "vie traverse", ossia trionfando) ed un finale di Premier molto abbordabile. Everton, Watford, Leicester e Burnley in trasferta, Crystal Palace e Brighton in casa: insomma, Emery ha di che essere ottimista.

Infine, il Chelsea, forse quella messa peggio sul piano mentale. E' vero, c'è ancora l'Europa League, il quarto di finale contro lo Slavia Praga è più che morbido e vincere questa competizione vorrebbe dire tornare in Champions senza badare a quanto accade in campionato. E' anche vero, però, che Sarri ha bisogno di una scossa per ottenere fiducia da Abramovich, anche se il calendario da qui alla fine non è così "eccelso": West Ham, Burnley e Watford allo "Stamford Bridge" potrebbero far ben pensare, a preoccupare sono le trasferte di Liverpool e di Manchester, sponda United. A chiudere, poi, quella sul campo del Leicester

Insomma, l'Arsenal sembra in pole, poi Tottenham e United subito dietro, con il Chelsea che potrebbe pensare di ottenere il pass anche tramite l'Europa League. Ciò che è certo è che saranno settimane molto intense.  

Sezione: Premier League / Data: Lun 01 aprile 2019 alle 16:54
Autore: Nicolò Marchese
vedi letture
Print