Napoli-Arsenal, le probabili formazioni: ritorna Milik, panchina per Özil

Tutto in 90 minuti. Il Napoli ospita l’Arsenal nella gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League con un solo obiettivo: ribaltare il 2-0 subito all’andata dalla squadra di Emery e prendersi un posto in semifinale. Le reti di Ramsey e Torreira (con deviazione decisiva di Koulibaly) della gara d’andata pongono gli azzurri spalle al muro: vincere con tre goal di scarto per passare il turno, oppure replicare il 2-0 dell’andata, ma in proprio favore, per giocarsela ai supplementari o ai rigori. La difficile trasferta all’Emirates deve essere soltanto un lontano ricordo, e il rendimento complicato dei Gunners fuori casa (soltanto 2 vittorie nelle ultime 8) sorride ai partenopei. Ma sarà soltanto il campo ad esprimere il proprio verdetto. Esiste un precedente europeo tra le due squadre, una vittoria per 2-0 degli azzurri in Champions League nel 2013. Successo che non fu sufficiente per passare il girone.

Carlo Ancelotti avrebbe optato per grossi cambiamenti nella difesa davanti a Meret rispetto alla partita d’andata. Maksimovic dovrebbe tornare sulla fascia destra, con Ghoulam a sinistra: verso la panchina Hysaj e Mario Rui, tra i peggiori in campo all’Emirates sette giorni fa. Al centro vicino a Koulibaly dovrebbe ritrovare spazio Chiriches, ex Tottenham che sente aria di North London Derby. A centrocampo rientra Allan rispetto alla gara con il Chievo di domenica, al suo fianco Zielinski con Fabian Ruiz spostato sulla sinistra. Intoccabile Callejon a destra. Davanti sembra destinato alla panchina Mertens, con Milik che dovrebbe tornare titolare al fianco di Insigne. Rimane in piedi l’opzione di inserirli tutti e tre, con il capitano sulla sinistra a centrocampo. In questo caso a fargli spazio sarebbe Fabian Ruiz, apparso in difficoltà nella gara d’andata.

Napoli (4-4-2) - Meret; Maksimovic, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Milik, Insigne.

L’Arsenal si presenta con quattro assenze: i lungodegenti Bellerin, Holding e Welbeck a cui si è aggiunto Denis Suarez, rimasto a Londra per un problema all’inguine. Fondamentale per Emery è il rientro di Xhaka in mezzo al campo al fianco di Torreira: lo svizzero dovrebbe prendere probabilmente il posto di Özil, meno fantasia e più fisicità davanti alla difesa. Ramsey in questo caso avanzerebbe più a ridosso di Aubameyang e Lacazette, quest’ultimo in ballottaggio proprio con Özil. Davanti a Cech, portiere di coppa, si va verso la riproposizione della difesa a tre con Sokratis, Koscielny e Monreal, con Mustafi eventuale alternativa a quest’ultimo dopo l’ottima prova con il Watford. Sulle fasce Maitland-Niles e Kolasinac, a riposo dal 1’ lunedì sera, sembrano intoccabili.

Arsenal (3-4-1-2) - Cech; Sokratis, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Torreira, Xhaka, Kolasinac; Ramsey; Lacazette, Aubameyang.