Vince e convince la Juventus di Pirlo, che archivia la pratica Cagliari con un punteggio finale (2-0) che avrebbe potuto assumere contorni decisamente più ampi, se soltanto i bianconeri avessero offerto una prova di maggior cinismo all'interno dei sedici metri avversari.

Poco importa, però. Alla vigilia del match contro gli isolani, il tecnico zebrato aveva chiesto ai suoi uomini una performance fatta di grinta, cuore e sostanza, nella quale si sarebbe dovuta percepire costantemente la voglia di portare a casa i tre punti. Detto, fatto: sin dalle battute d'esordio della partita i campioni d'Italia hanno provato a metterla in discesa, trovando financo il gol all'11' con Bernardeschi, annullato dall'arbitro (è poi giunta la conferma del VAR) per via dell'ennesima posizione di fuorigioco da parte di Morata, che quest'anno sta dimostrando di non avere un gran feeling con la tecnologia.

Lo spagnolo, in ogni caso, ha giocato un incontro di sostanza, abbassandosi spesso per fare ripartire i suoi e producendosi in cavalcate poderose sulle corsie, aprendo in due la retroguardia dei sardi. Letteralmente rinato, poi, Federico Bernardeschi, che pare avere miracolosamente ritrovato lo smalto dei vecchi tempi, smarrito ormai da settimane: questo è il 33 che serve a Pirlo.

Tutta la Juventus - va detto - ha cercato con forza la rete del vantaggio, giunta al 38' al termine di un'azione infinita (15 passaggi) che ha portato Cristiano Ronaldo a concludere di potenza sul secondo palo. Non paga, la Vecchia Signora ha raddoppiato al 42': sugli sviluppi di un corner calciato da Cuadrado, capitano per una notte, Demiral ha spizzato di testa la sfera verso il secondo palo e CR7, cercando il pallone con il piede destro, l'ha di fatto trascinato all'angolino. 2-0 e Cagliari tramortito.

Nella ripresa la Juve avrebbe potuto chiudere i conti con straordinaria facilità, ma è mancato sempre l'ultimo passaggio e, di tanto in tanto, anche la sfortuna ha fatto la sua parte (traversa di Demiral). Da elogiare, in ogni caso, la mentalità della compagine sabauda e, soprattutto, del suo pacchetto arretrato: la difesa in 3D (Demiral - De Ligt - Danilo) ha funzionato alla perfezione, con il turco pulito nei contrasti e attento nelle chiusure preventive, l'olandese puntuale negli interventi ed elegante nei disimpegni e il brasiliano sempre ben posizionato e agile nelle ripartenze.

Da segnalare la marcatura annullata a Klavan al 68' per una posizione di offside di Marin, unica distrazione collettiva commessa questa sera dai giocatori di Pirlo.

Con questi tre punti, la Juventus supera in classifica l'Atalanta (fermata sullo 0-0 dallo Spezia nel pomeriggio odierno) e opera il controsorpasso ai danni della Lazio (vittoriosa per 0-2 a Crotone), portandosi temporaneamente a una sola lunghezza di distanza dal Milan capolista e appropinquandosi nella migliore delle condizioni mentali possibili alla quarta giornata di UEFA Champions League.

Sezione: Serie A / Data: Sab 21 novembre 2020 alle 22:50
Autore: Alessandro Nidi
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